TESTIMONIANZE

INCONTRO CON RAPARO

... salgo a Biforco da mia zia come sempre ogni giorno

oggi sono a piedi, è caldo, lo incontro sofferente alla gamba nei pressi di Casa Bellini, mi riconosce dall'altro capo della strada, si ferma e mi fa cenno con la mano "senti... Barzagli ti ricordi quando vi insegnavo..."

non sento più nulla... le macchine continuano a passare, finalmente attraverso e mi avvicino... ha continuato a parlare e mi sorride con mio grande stupore affettuosamente... gli stringo la mano, per la prima volta gli do del tu e mi rendo conto subito che mi ha scambiato per Eleonora mia sorella

sorvolo e anche lui sorvola con naturalezza, entrambi sappiamo che siamo tutti suoi ex-allievi e tutti e cinque figli di Enzo il suo caro amico ex-collega di Applicazioni Tecniche

... "perché Lanfranco sei uscito con questo caldo...??" gli chiedo. "lo sai vero che sto dipingendo per la chiesa arcipretale la Cattura di Cristo nell'Orto degli Ulivi?" mi interrompe con confidenza

"sì sì..." rispondo. "ecco... ho appena deposto la tavolozza, gli occhi che sto dipingendo mi interrogano troppo... sono gli interrogativi dell'intera umanità... quelle figure mi parlano... devo finire appena possibile... e questa gamba non mi dà tregua, non mi aiuta..."

è troppo caldo per tutti e due

lo abbraccio e lo lascio andare verso l'ombra e il fresco del "Lago". Eccitato, emozionato, sconvolto, stremato e appesantito allo stesso tempo dai forti sentimenti religiosi che la sua mano gli provoca mentre con maestria i piccoli tocchi del suo pennello delineano gli occhi del Cristo e degli Apostoli.. sino a prender forma e presenza viva.

Silvana Barzagli, 2002